04 - 12
2018
Venticinque anni fa, il 4 dicembre 1993, moriva il musicista e compositore Frank Zappa.
Figura centrale del panorama musicale e compositivo del XX secolo, è stato l’unico che ha saputo “giocare” con vari stili unendoli, amalgamandoli, sovvertendoli, dilaniandoli creando così uno stile personalissimo mai raggiunto da nessun altro.
Innovativo nella musica, dissacrante nei testi.
Rifare poi i suoi brani non è facile essendo molti di essi complicatissimi dal punto di vista della partitura, con variazioni armoniche supermicidiali.
Come ho già scritto in un post in occasione del ventennale della sua morte (vedi), conobbi la musica di Zappa nel 1969 e da lì è diventata la mia colonna sonora. Ovviamente ho quasi tutti i suoi dischi – mi mancano molti album dal vivo – e ovviamente ho seguito i suoi concerti, non tutti ma abbastanza. Ed ho sempre detto che se avessi saputo suonare e avessi saputo comporre mi sarebbe uscita quella di musica.
Se volete ascoltare la sua musica, in Rete trovate di tutto.
Qui, comunque, un suo vecchio pezzo e qui sotto il suo Tema natale. L’ora non è certa ma l’Ascendente – come da lui più volte asserito – è Sagittario.
Foto da: https://www.billboard.com
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