31 - 10
2020
Rispondo qui ad alcune mail arrivatemi che riprendono quanto scrissi nel post del 2 giugno scorso riguardo la Rivoluzione Solare 2020-2021 dell’Italia (vedi qui).
Sì, la recrudescenza della pandemia a partire da ottobre era già nota da tempo agli addetti ai lavori visto il riavvicinamento di Giove a Saturno e a Plutone con l’aggiunta perniciosa di Marte in quadratura dall’Ariete. Da considerare poi che il 12 novembre prossimo abbiamo una congiunzione Giove-Plutone a 22° 51’ Capricorno che sono gli stessi gradi dove a gennaio vi era la congiunzione Saturno-Plutone che ha accompagnato la pandemia, congiunzione che poi cade esattamente sul Fondo Cielo della RS di quest’anno dell’Italia (22° 31’ Capricorno).
Sì, il quadro della RS 2020-2021 dell’Italia riguardo l’inasprimento dei problemi di salute è assai eloquente visto l’Ascendente annuale congiunto alla Parte di Malattia natale, aspetto chiaro e che per questo non ha bisogno di commenti.
Dobbiamo poi considerare che questo Ascendente va a porsi nella Casa 11 radix, segnale di tensioni sociali e rivendicazioni dovute, in questo caso, ai gravi problemi di tenuta lavorativa ed economica che nella RS erano visibili nella Parte del Lavoro congiunta alla Parte di Morte e tutte e due congiunte a Saturno, configurazione anche questa che non ha certo bisogno di essere spiegata.
Quando finirà tutto questo, mi si chiede? La situazione non è bella, né dal lato salute né da quello economico, e durerà abbastanza: d’altronde se il vaso si è rotto si è rotto e ci vorrà parecchio tempo prima di rimetterlo in sesto visto che anche la RS 2021-2022 ci aggiunge del suo.
Ma l’entrata di Giove e Saturno in Acquario a dicembre 2020 ‒ mi chiedono alcuni ‒ non dovrebbe alleggerire il tutto? Certo, ma è che appena vi entrano passano proprio sulla congiunzione “Lavoro-Morte” di cui sopra il che non depone certo a favore di un periodo tranquillo.
E Marte che toglie la quadratura al Capricorno a gennaio 2021? Beh, un altro peso in meno, e non è poco, ma non basta; e non basta perché con una mano sola si lavora male: ce ne vogliono due per far sì che questo si svolga nel migliore dei modi e in maniera più sbrigativa, ecco perché oltre al lavoro dei pianeti dobbiamo metterci soprattutto del nostro se vogliamo uscirne poco ammaccati e molto più in fretta…
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