03 - 10
2012
Durante i lavori dell’European Planetary Science Congress tenutosi a Madrid dal 23 al 28 settembre 2012 un gruppo di astrofisici dell’Università di Princeton, dell’Università dell’Arizona e del Centro Spagnolo di Astrobiologia ha presentato una relazione nella quale veniva dato come possibile il fatto che la vita sulla Terra possa essere nata grazie a microorganismi arrivati assieme a frammenti di meteoriti provenienti da altri pianeti.
La teoria (detta “panspermia”) non è nuova, ma stavolta sembra essere presa in considerazione anche dalla scienza. Non è nuova perché già nell’antichità alcuni filosofi e pensatori si erano espressi in tal senso, idea poi ripresa e portata avanti anche in tempi recenti da autorevoli esponenti nel mondo scientifico come, ad esempio, Francis Crick [1], scopritore insieme ai biologi James Watson [2] e Maurice Wilkins [3] della doppia elica del DNA (Premio Nobel per la Medicina 1962), anche se per l’esatteza Crick parlava piuttosto di esseri intelligenti che attraverso tecnologie sofisticate spandevano la vita nell’universo (“panspermia guidata”, la chiamò).
Oppure pensiamo agli astronomi Fred Hoyle [4] e Chandra Wickramasinghe [5] che nel loro libro “Evoluzione dallo spazio” (ETAS Libri, 1984) trattano proprio di questo argomento, cioè che la vita, sotto forma di virus, batteri e geni, vaga nello spazio utilizzando gli asteroidi, le meteoriti, come veri e propri taxi dai quali si fa trasportare fino a quando non trova dei sistemi planetari ovvero un pianeta atto alla sua diffusione, un po’ come fa uno spermatozoo con l’ovulo (d’altronde ciò che è in alto è come ciò che è in basso…).
Argomento certo affascinante sul quale ho anch’io avuto modo di lavorare intrecciandolo con l’Astrologia, e il risultato è stato un libro dal titolo “La Freccia del Sagittario” (vedi recensione) che tratta di come potrebbe essere nata la vita sulla Terra seguendo come traccia il cammino dei Segni e più specificamente degli Elementi (Fuoco, Terra, Aria e Acqua), con la “fase Sagittario” che rappresenta proprio il meteorite (la “freccia” del titolo, ecco svelato il suo vero senso) all’interno del quale ha viaggiato la vita, meteorite che penetrando nella Terra ancora dormiente e arida (“fase Capricorno”) l’ha inseminata rendendola fertile e atta alla Vita (“fase Toro”).
[1] Francis Crick nacque a Northampton, Gran Bretagna, l’8 giugno 1916 e morì a San Diego, California, USA, il 28 luglio 2004.⇑
[2] James Dewey Watson nacque a Chicago, Illinois, USA, il 6 aprile 1928 alle ore 01.23.⇑
[3] Maurice Hugh Frederick Wilkins nacque a Pongaroa, Nuova Zelanda, il 15 dicembre 1916 e morì a Londra, Gran Bretagna, il 5 ottobre 2004.⇑
[4] Fred Hoyle nacque a Bingley, Gran Bretagna, il 24 giugno 1925 e morì a Bournemouth, Gran Bretagna, il 20 agosto 2001.⇑
[5] Vidya Jothi Nalin Chandra Wickramasinghe nacque a Sinhala, Sri Lanka, il 20 gennaio 1939.⇑
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