Aglaonice: la prima donna astrologa?

Aglaonice: la prima donna astrologa?
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Il nome è dato anche come Aganice o Aglaonike ed ha come signficato quello di “brillante vittoria”.
Principessa tessalica, era figlia di Egetore (o Egemone) di Tessaglia. Dovrebbe essere vissuta tra il III e il I secolo a.C.

Scarse le notizie su questa astronoma/astrologa greca: ne accennano alcuni autori classici, come Plutarco (Opere morali, Precetti coniugali) e il poeta egizio Apollonio di Rodio (Argonautica, IV).

Studiosa di astronomia, si applicò con fervore a tale scienza riuscendo ad arrivare a calcolare esattamente il momento delle eclissi lunari cioè a capire il meccanismo che stava dietro al fenomeno, legato al cosiddetto “ciclo di Saros” (nome col quale si intende un ciclo di 223 mesi sinodici ovvero 18 anni, 11 giorni e 8 ore al termine del quale si ripetono, seppur non proprio esattamente, le stesse eclissi solari e lunari).

Ma di tale competenza, racconta Plutarco, si servì per far colpo sulle altre donne facendo loro credere che era lei stessa a operare questa “magia” affermando che poteva “tirar giù la luna” a suo piacimento. A quanto pare l’inganno venne scoperto se da quel momento il detto “tirar giù la luna” divenne sinonimo di ciarlatano.

Ecco come Giacomo Leopardi nel suo “Saggio sopra gli errori popolari degli antichi” nel capitolo IV intitolato “Della magia” accenna a Aglaonice:

C’insegna Plutarco donde ebbe origine la volgare opinione, che attribuiva alle maghe, singolarmente tessale, il potere di trar giù la luna. «Che se v’ha alcuna, dic’egli, la qual prometta di svellere la luna dal cielo, ella si prende giuoco della ignoranza e della dabbenaggine delle femmine che sel credono. Poiché sa essa sicuramente qualche poco di astrologia, e ha udito dire che Aganice figlia di Egetore Tessalo, la quale conosceva i pleniluni, in cui accadono le ecclissi, avendo preveduto il tempo nel quale la luna dovea rimanere oscurata dall’ombra, fe’ credere alle femmine che essa avrebbela tolta dal cielo.» La qual cosa ripete altrove lo stesso scrittore: «Le Tessale han fama di staccar la luna dal cielo; ma ciò fu fatto credere alle femmine dall’astuzia di Aglaonice figlia di Egetore, donna, come dicono, perita in astrologia, la quale ogni volta che la luna pativa ecclissi faceva intendere che ella con arte magica l’avea levata dal suo luogo.»

Nel 1991 le è stato dedicato un cratere del pianeta Venere, Aglaonice, del diametro di 63,7 km.


Foto da: www.metro.co.uk

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