16 - 10
2017
Venerdì 20 ottobre 2017, con inizio alle ore 10, si terrà a Firenze presso la sede dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (INSR) in Palazzo Strozzi una giornata di studi dedicata alla memoria della prof.ssa Germana Ernst, scomparsa a Firenze il 17 luglio 2016, dal titolo: “Campanella, il suo pensiero e la sua fortuna”.
Il Convegno, organizzato dall’INSR, vedrà alternarsi otto eminenti studiosi che con le loro relazioni renderanno omaggio alla grande ricercatrice.
Germana Ernst era nata a Bergamo il 22 febbraio 1943. Si era laureata a Milano con una tesi sull’Apologia pro Galileo di Tommaso Campanella (relatore il prof. Mario Dal Pra), il frate filosofo e astrologo a cui Ernst dedicherà poi i suoi studi, le sue ricerche, la sua vita.
Autrice di numerosi testi storici e filologici sulle opere di Campanella, è considerata unanimemente la maggiore studiosa campanelliana.
Ha insegnato Storia della Filosofia del Rinascimento all’Università di Roma 3.
Nel 1995 fondò con il prof. Eugenio Canone la prestigiosa rivista “Bruniana & Campanelliana” con l’intento di promuovere ricerche su Campanella, Giordano Bruno e la filosofia rinascimentale.
Nel 2007 le venne concessa la cittadinanza onoraria del Comune di Stilo (Reggio Calabria), la città natale di Campanella.
Persona di grande umanità, modesta, disponibile verso tutti, ma anche e ovviamente rigorosa, attenta e tenace quando si trattava di lavorare sul “suo” Campanella.
Da questo lato la sua tenacia venne premiata quando nella Biblioteca vaticana scoprì, in un anonimo codice, l’originaria redazione in volgare di un manoscritto di Campanella (Ms. Barb. Lat. 4458) del 1606 dal titolo: “L’ateismo trionfato” (o “Riconoscimento filosofico della religione universale”) che era conosciuto solo nella versione latina del 1630 (Roma) e 1636 (Parigi).
Oltre a Campanella i suoi lavori e ricerche si erano diretti anche su Giordano Bruno, Girolamo Cardano, Giovanbattista Dalla Porta, Galileo Galilei, Giulio Cesare Vanini.
Germana Ernst era anche una profonda e stimata conoscitrice dell’astrologia rinascimentale.
Nel suo Tema natale spicca un Grande Trigono di Aria formato da Mercurio in Acquario, Saturno in Gemelli e Nettuno in Bilancia, segnali di una mente curiosa, giovanile, intuitiva, geniale, disponibile e nel contempo rigorosa, analitica.
Mercurio è anche in opposizione a Plutone e ciò spesso ha a che fare col sentire in maniera possente i disagi, i problemi sociali e volerli rimediare; ha altresì a che fare con un piano mentale profondo, quasi maniacale nella ricerca delle verità nascoste, mai contento, sempre portato alla ricerca ma proprio per questo anche stancante, logorante per il fisico.
Una grande studiosa che con le sue ricerche storiche e filologiche ha dato un grande contributo alla conoscenza di Campanella e della filosofia rinascimentale.
Qui la locandina del convegno.
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