21 - 10
2019
50 anni fa, il 21 ottobre 1969, moriva lo scrittore e poeta Jack Kerouac. Era nato a Lowell (Massachusetts) il 12 marzo 1922.
Considerato il “Padre della Beat Generation”, Kerouac ha scritto testi che hanno accompagnato nella loro vita, nella loro crescita, nella loro presa di coscienza e di autoconoscenza, molti giovani.
Io mi imbattei per la prima volta in un suo libro nel 1968. Si intitolava: “Sulla strada”. Lo trovai su una sedia in una “cantina” che alcuni miei amici anarco-esistenzialisti, un po’ più grandi di me, stavano sistemando per renderla un luogo in cui ritrovarsi per chiacchierare, sentire musica, flirtare e fumare. Il nero era il colore dominante.
Io ero lì, con un pennello in mano, a dar loro una mano. L’aria risuonava delle note di California Dreamin’ dei Mamas and Papas, mentre le pareti si stavano riempiendo delle facce del Che, di Frank Zappa, di Allen Ginsberg, di Jean-Paul Sartre abbracciato a Simone de Beauvoir. A fine serata, preparandomi per andare via, chiesi a un mio amico se potevo prendere il libro in prestito.
A casa lo lessi d’un fiato. Non dico che mi cambiò la vita ma sicuramente iniziai a prenderla per quello che a me all’epoca – avevo quattordici anni – sembrava il verso giusto. E mi aprì la mente. Me l’allargò, forse più del fumo. Da lì seguirono gli altri suoi libri: Il dottor Sax, Visioni di Cody, I sotterranei, I vagabondi del Dharma, Big Sur.
Qui sotto il Tema natale di Kerouac.
Un Pesci con la Luna all’Ascendente per giunta opposta a Urano e in quadratura a Marte. Se vogliamo tradurre tutto questo con termini semplicistici possiamo dire: emotività, sensibilità, rabbia e anticonformismo. A volte le cose semplici sono quelle più vere.
Ma c’è dell’altro. Dell’altro in termini di astrologia dell’anima. Qui vediamo che la sua anima proviene da Venere, che il suo Maestro spirituale è il Sole, che la sua Guida terrena è Mercurio e che il pianeta che questa anima deve integrare in sé è Urano. Purtroppo per spiegare a fondo il significato di tutto questo ci vorrebbe un post troppo lungo. Dico solo che le anime che vengono da Venere e che hanno il Sole come Maestro spirituale si incarnano per – ma non solo – riuscire a ritrovare il loro orientamento perduto. Sono anime che “girano in tondo” e che devono faticare per arrivare a trovare il loro “centro di gravità permanente”. Kerouac ha certo girato in tondo, ma forse grazie a Mercurio – gli scritti, ma non solo – si spera che abbia raggiunto il suo “centro”.
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