09 - 11
2017
Julius Schiller (1580-1627) era un cartografo e gesuita tedesco. Trovandosi tutti i giorni ad avere a che fare, per i suoi studi e ricerche, con un cielo popolato da divinità pagane e da uomini, donne, eroi ed eroine “infedeli”, decise di dargli una bella ripulita sostituendo il variegato mondo pagano con i protagonisti della Bibbia e del Vangelo.
Il risultato fu l’opera “Coelum Stellatum Christianum”, pubblicata ad Augusta nel 1627, poco prima di morire. In pratica un pregevole atlante stellare corredato da bellissime raffigurazioni delle Costellazioni disegnate dal pittore tedesco Johann Mathias Kager (1575-1634) e incise dall’incisore tedesco Lucas Kilian (1579-1637), opera dove i nomi mitologici celesti sono sostituiti con l’insolita e rivoluzionaria nomenclatura cristiana ideata da Schiller con l’aiuto dei gesuiti e astronomi svizzeri Johann Baptist Cysat (1587-1657) e Paolo Guldino (vero nome Habakkuk Guldin, 1577-1643) e del gesuita e storico tirolese Mathaeus Rader (1561-1634).
In pratica tutto venne “cristianizzato”, dai Segni zodiacali ai pianeti alle Costellazioni.
Ad esempio i nomi dei Segni dello zodiaco vennero tranquillamente sostituiti con quelli dei dodici Apostoli:
Ariete – Pietro
Toro – Andrea
Gemelli – Giacomo Maggiore
Cancro – Giovanni Evangelista
Leone – Tommaso
Vergine – Giacomo Minore
Bilancia – Filippo
Scorpione – Bartolomeo
Sagittario – Matteo Evangelista
Capricorno – Simone
Acquario – Giuda Taddeo
Pesci – Matteo
Ovviamente non si fermò solo a questo: i nomi delle Costellazioni boreali furono sostituiti con quelli dei personaggi del Nuovo Testamento, quelle australi con quelli del Vecchio Testamento.
Un piccolo esempio:
Andromeda – Sepolcro di Cristo
Ape, Mosca, Camaleonte (accorpate) – Eva
Cane Maggiore – Re Davide
Cane Minore – Agnello pasquale
Cassiopea – Maria Maddalena
Cigno – Santa Croce
Corona australe – Corona di Re Salomone
Corona boreale – Corona di spine
Lupo – Giacobbe
Nave di Argo – Arca di Noè
Orsa Maggiore – La barca di Pietro
Orsa Minore – San Michele Arcangelo
Pegaso – Arcangelo Gabriele
Perseo – San Paolo
Anche i pianeti subirono la loro “cristianizzazione”:
Sole – Cristo
Luna – Beata Vergine Maria
Mercurio – Elia di Tisbi
Venere – Giovanni Battista
Marte – Giosuè
Giove – Mosè
Saturno – Adamo
Inutile dire che questo sconvolgimento non trovò seguaci, nemmeno nel clero.
Rimase e rimane una curiosità, uno dei molti tentativi di mettere mano alla questione.
E rimane l’opera, certo notevole dal punto di vista grafico come possiamo vedere qui sotto.
Info da: www.atlascoelestis.com
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