03 - 02
2018
La domanda si riferisce a noi esseri umani. Già, perché tutte le volte che sento notizie tipo uccisioni, violenze, scippi, rapine, ruberie, e poi il mafioso e il branco e la ‘ndrangheta e il furbetto e basta non se ne può più, mi dico: ma siamo normali noi esseri umani?
Risposta: NO.
Io penso che noi si sia un esperimento riuscito male. Proprio così: un esperimento riuscito male, e così come si butta via un qualcosa non riuscito bene così noi ci hanno messo su questo pallina che vaga nello spazio a mo’ di cartaccia gettata nel cestino dei rifiuti.
Chi ci ha buttato qua? Mah, chiamatelo Dio o come volete, oppure pensate a qualche razza aliena, quello che vi pare. Chi ci ha creati ha pensato davvero all’inizio di aver fatto un qualcosa di eccezionale, poi ha visto che non eravamo quello che voleva e… «Che ne faccio ora di questi due scarti? Fatti li ho fatti, mi dispiacerebbe distruggerli. Mah, intanto li butto fuori da qua, poi però devo trovar loro un posto dove stare. E se li mettessi su quella pallina che gira laggiù? Ma sì, dai». Ed eccoci qua.
Certo, ogni tanto tra gli esseri umani nasce qualcuno che “dirazza”, qualcuno che stranamente non assomiglia a uno scarto di lavorazione, ma sono pochi credetemi, non abbiate timore, non riusciranno certo a scalfire il marcio originale che ci contraddistingue.
Sì, dai, ne avrete sentito parlare anche voi, qualcuno li avrà anche conosciuti (e non dite di no io non c’ero o se c’ero dormivo, sennò vi toccherà sentire il gallo cantare tre volte): non vi sembri contro natura, ma ogni tanto, chissà perché, nascono, con rispetto parlando s’intende, persone oneste, buone, caritatevoli, che fanno il bene degli altri. Ridete? Eppure è così, io alcuni li ho conosciuti. Certo, ribrezzo fanno ribrezzo, non c’è che dire, ma sono scherzi della natura, non è che ne nascono tutti i giorni.
Quindi cari esseri umani, continuate a mafiare, ‘ndranghetare, rubare, uccidere, tanto siamo solo degli scarti, abbiamo la natura degli scarti, delle cose riuscite male. In definitiva la nostra vera natura è quella del malato, capito? Malato; guardate il labiale: m-a-l-a-t-o; quindi c’è chi è malato nella mente, chi nello spirito, chi nell’anima. Siamo fatti così, né più né meno, e se ogni tanto nasce qualcuno “sano”, poverino, compatitelo se vi riesce, tanto come detto non andrà a crearvi problemi, non ce la farà. Ma nemmeno se piange in cinese.
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