Si festeggia oggi, 1° agosto, la festa druidica Lughnasadh. È la festa della Luce, il trionfo del Sole, la festa del dio Lugh, dio solare panceltico e dio del grano.

Nel passato le attività umane erano scandite dal tempo della natura, dai ritmi della natura; non solo: qualsiasi attività l’uomo svolgesse questa doveva essere in sintonia con il Cielo.

Oggi, 13 novembre, nell’antica Roma era il giorno dedicato alla dea Feronia, lì venerata come dea dell’abbondanza.

Uno studio apparso sulla rivista “Plos one“, dal titolo “Origins and Evolution of the Etruscans’ mtDNA“, a firma di un gruppo di biologi e genetisti delle Università di Ferrara, Firenze e Milano e del CNR di Milano e Napoli, ci svela che gli Etruschi non provenivano dall’Anatolia, come finora creduto e come asseriva lo storico greco Erodoto (484 a.C. – 425 a.C.)

La mia relazione tenuta al III Congresso Internazionale della Federazione Astrologica dell’Europa del Sud (FAES) Milano, Italia, 6-7 Novembre 2004.

“Fra gli Etruschi […] e noi [Romani, n.d.a.] c’è questa differenza: noi riteniamo che i fulmini scocchino quando c’è stato uno scontro di nuvole, essi credono invece che le nuvole si urtino per far scoccare i fulmini. Infatti, dal momento che attribuiscono ogni cosa alla divinità, essi sono convinti non già che le cose abbiano un significato in quanto avvengono, ma piuttosto che avvengono perché debbono avere un significato” (Seneca, Nat. Quaest., 2, 32).