Voci di donne

A Firenze, presso la Biblioteca Medicea Laurenziana in piazza San Lorenzo 9, la mostra “Voci di donne. L’universo femminile nelle raccolte laurenziane” è stata prorogata fino al 15 febbraio (orario di apertura: lunedì–venerdì 9.30–13.30; chiuso sabato, domenica e festivi).

Si tratta di una raccolta di manoscritti e documenti – il più antico è un ostrakon del II secolo a.C. con un frammento di un’opera di Saffo – che dà testimonianza del contributo che il mondo femminile ha dato alla stesura di codici e alla loro conservazione e del valore aggiunto dato nei secoli dalle donne alle arti e alle scienze. In tutto sono sessantasei pezzi divisi in sei sezioni cronologiche.

Troverete scritti di Santa Caterina da Siena; la “Regulae Medicinale” di Trotula, una delle prime donne mediche della Scuola Salernitana; laudi di Lucrezia Tornabuoni; sonetti di Vittoria Colonna e molto altro ancora di interessante.

Fra l’altro, la copia manoscritta del “Physica” (codice Ashburnham del 1323) di Santa Ildegarda di Bingen, Dottore della Chiesa, un trattato di medicina e scienze naturali che verrà presentato e discusso martedì 12 febbraio 2019 alle 15.30 presso la Tribuna dell’Elci (sempre alla Biblioteca Medicea Laurenziana) da Sabrina Melino, chimica e tecnologa farmaceutica, una delle massime esperte del pensiero medico-filosofico di Ildegarda. La partecipazione alla conferenza è libera.